Risonanza magnetica É un esame che fornisce immagini dettagliate del corpo umano utilizzando un campo magnetico e onde a radiofrequenze. É diversa dalla TAC perché non usa raggi X. Si basa sulla capacità di captare i segnali emessi dagli atomi di idrogeno che compongono l′acqua e sono quindi presenti in abbondanza nei tessuti del corpo quando questi sono sottoposti a un campo magnetico. - La nostra risonanza è ,come si vede dalle immagini, aperta per cui non si ha sensazione di claustrofobia. Come funziona? Un campo magnetico prodotto da una grossa elettrocalamita agisce sui nuclei degli atomi di idrogeno, che allineano il proprio momento magnetico parallelamente alla linea di forza del magnete, come succede alla limatura di ferro quando è sottoposta ad una calamita. Gli impulsi delle onde a radiofrequenza modificano l′orientamento dei nuclei che, al cessare degli impulsi tornano a orientarsi secondo l′asse del campo magnetico. Così facendo risuonano, cioè emettono un debolissimo segnale detto segnale di risonanza. Captato da ricevitori radio, convertito in impulsi digitali ed elaborato al computer permette di ottenere un′immagine la cui scala dei grigi corrisponde alle diverse intensità del segnale di risonanza. La forza del campo magnetico si misura in tesla ed è indicativa della risoluzione delle immagini, che aumenta man mano che aumenta l′intensità del campo. Solitamente il campo magnetico usato è di 0,5, La risonanza magnetica aperta Rispetto alle risonanze magnetiche chiuse, questo tipo di macchinario è aperto ai lati. Per questo può diminuire il senso di claustrofobia, paura e ansia nelle persone che ne soffrono, o essere utile per le persone in sovrappeso che sono scomode nel fare la risonanza magnetica chiusa. Per alcuni tipi di immagini può avere una qualità di risoluzione inferiore alla risonanza magnetica chiusa.